Edificio in muratura continua, su tre livelli, in laterizio e pietra, intonacata e tinteggiata di colore grigio; parte della muratura all'angolo tra le due calli è lasciata a vista. Solai interpiano con struttura in latero - cemento. Copertura a falde con travi lignee, tavelle e manto di copertura in coppi, in laterizio. Il prospetto su Calle Toso è caratterizzato dalla presenza di un camino sporgente, posto in posizione asimmetrica rispetto alla facciata, definito "il prepotente" dal poeta gradese Biagio Marin e ritratto dall'artista locale Aldo Marocco; il prospetto su Calle Lunga presenta un'icona religiosa rappresentante la Crocifissione, posta al centro della facciata, caratterizzata da cornice modanata in stucco con terminazione ad arco a tutto sesto, cornice interna in legno dipinto e vetro a protezione dello strato pittorico