Riparo Mandriz (riparo sotto roccia)

Selva di Cadore, ca 3500 a.C - ca 2000 a.C

In località Mandriz, a nord della contrada Toffol, lungo un sentiero che costeggia il torrente Loschiesuoi si trova un grosso masso erratico di origine glaciale: sotto il suo aggetto nel 1980 furono individuate tracce di frequentazione antropica risalenti ad un periodo compreso tra la fine del IV ed il III millennio. Successivamente, nel 1985-86, furono raccolti parecchi materiali ceramici, litici ed osteologici che sottolinearono l’importanza del sito e ne orientarono l’attribuzione cronologica verso una duplice frequentazione di tardo neolitico (ultima fase del VBQ) e di Eneolitico. Nel 1999 la Soprintendenza ha effettuato un intervento di controllo stratigrafico che ha permesso di individuare una sequenza stratigrafica ancora in situ. I dati recuperati hanno permesso di confermare la presenza di due episodi di frequentazione di età tardo-neolitica ed eneolitica e (soprattutto per il rinvenimento di resti di pasto) dare una connotazione di frequentazione stagionale legata alle attività di pastorizia e caccia alle genti che frequentarono il riparo. Tra le faune infatti abbondano gli ovicaprini ed il cervo. La litica rinvenuta mostra un’elevata capacità di sfruttare al massimo la materia prima, scarsa nella zona visto che la selce recuperata è tutta di provenienza alloctona

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