Sulla sommità del Monte Avena, nel territorio comunale di Pedavena, a poche centinaia di metri ad est dalla più nota area di estrazione della selce di Malga Campon, sono state individuate le tracce di una frequentazione stagionale riferibile ai tre diversi momenti dell’occupazione preistorica ed a quello di età medievale individuati nell’area della Malga Campon. La distinzione dell’areale dal quale emergono le industrie litiche in due siti trova l’unica giustificazione nell’appartenenza a due distinti territori comunali (Pedavena ad est per Casera Campet e Fonzaso ad ovest per Malga Campon). I materiali, recuperati in superficie, si riferiscono ai tre cicli di occupazione preistorica testimoniati poco più ad ovest: un primo episodio risalente al paleolitico medio, uno al paleolitico superiore ed un ultimo all’eneolitico. Attorno ad un antico laghetto ora prosciugato compaiono la maggior parte di quei muretti a secco attribuiti all’età medievale (ma la scarsità dei materiali potrebbe nascondere una maggiore profondità cronologica) emersi anche in territorio di Fonzaso. Va sottolineato che a circa 3 km a nord-est (sempre in comune di Pedavena), in località Col Melon, è stato individuato un sito che analogamente testimonia una frequentazione preistorica di paleolitico medio, paleolitico superiore ed eneolitico legata all’estrazione della selce, fatto che fa pensare che questo tipo di attività nella zona sia stato tutt’altro che occasionale