La guerra sui cieli di Venezia
Ugo Ojetti (1871- 1946), giornalista e critico d'arte, nel suo libello del 1917 - "Il Martirio dei Monumenti"- descrive e condanna gli attacchi militari sul territorio italiano per mano dell'esercito austro- ungarico, che ha causato ferite incurabili al patrimonio artistico. Come una vera e propria cronaca del tempo, racconta del primo bombardamento sui cieli di Venezia: "La guerra fu dichiarata la sera del 23 maggio 1915. La mattina del 24 alle cinque due idrovolanti nemici apparvero sulla città che tutta rosea si liberava appena dagli azzurri veli della notte: e le lanciarono quattro bombe. E una cadde a cento metri da Palazzo Ducale".
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, protezione anti bellica, 1915-1918, gelatina ai sali d'argento, MPI153026
dal Catalogo
Il problema principale di Venezia fu sicuramente la mancanza di sotterranei. Si sarebbero rivelati necessari per mettere al sicuro le opere d'arte mobili, che invece furono trasportate altrove. Per questo motivo, nei musei della città cominciarono ad essere imballati i pezzi esposti. Furono trasferiti nelle cripte Medicee di San Lorenzo, al Bargello e a Palazzo Riccardi di Firenze. Anche la Quadriga di San Marco - gruppo bronzeo composto da quattro cavalli presenti sulla facciata della Basilica - fu messa in protezione. Il 27 maggio 1915, con l'aiuto dell'esercito, ogni cavallo fu abbassato e ricoverato all'interno di Palazzo Ducale: i cavalli furono sistemati in uno dei punti più sicuri del palazzo, tra la Porta della Carta e la Scala dei Giganti, adagiati su strutture di legno e coperti di sacchi. Qui vi rimasero fino al novembre del 1917; dopo la disfatta di Caporetto si decise, infatti, di trasportare tutto il patrimonio artistico presso la Capitale, per allontanarlo dalla guerra. Le opere furono trasportate sotto la linea degli Appennini e trovarono riparo non solo a Firenze, ma anche a Roma. La celebre Quadriga di San Marco fu sistemata nel cortile interno di Palazzo Venezia, dove vi rimase fino alla fine della guerra. Anche la grande tela con l'Assunta di Tiziano, esposta presso le Gallerie dell'Accademia, nel febbraio del 1917 lasciò definitivamente Venezia, traghettata verso acque più sicure. Arrivò a Cremona, dove rimase per circa un anno presso il Museo Ala Ponzone. Dopo la battaglia di Caporetto e con l'aggravarsi dello scenario, fu trasportata a Pisa e qui vi restò fino al 1919. Più complicata fu la protezione dei monumenti architettonici della città. Si decise di costruire una copertura a difesa dei palazzi e delle chiese. Tra il 1915 e il 1916, la Basilica di San Marco fu ricoperta di armature di legno per proteggerla: i mosaici furono celati per evitare la perdita delle tessere musive. Infine, l'armatura lignea fu rivestita da lastre incombustibili di amianto e cemento; all'interno, le statue dei dodici apostoli - che impreziosiscono la balaustra tra il transetto e il coro - furono ricoperte e impacchettate per evitare che s’infrangessero al suolo. Colonne, capitelli e ornamenti furono ricoperti con uno strato di cotone e tela, ma anche da uno strato esterno di tavole, mattoni e sacchi riempiti di sabbia: si trattava di azioni studiate per proteggere le opere da deflagrazioni di bombe, spostamenti d'aria e crolli improvvisi. Il Verrocchio (1435 - 1488) realizzò alla fine del Quattrocento il monumento equestre dedicato al condottiero Bartolomeo Colleoni. La statua bronzea è collocata presso Campo San Zanipolo: si pensò di proteggerla, in un primo momento, utilizzando una copertura cuspidata in bronzo, circondata da un'armatura di legno, la cui inclinazione del tetto aveva lo scopo di far scivolare i proiettili. Dopo la sconfitta dell'esercito italiano a Caporetto, nel dicembre del 1917 anche la statua di Bartolomeo Colleoni fu smontata dalla sua postazione e trasferita a Roma, presso Palazzo Venezia. Molto difficile fu la messa in sicurezza delle chiese presenti nella città lagunare. Le sculture e le decorazioni furono rivestite con imbottiture di fasci d'alghe, per evitare schegge di proiettili. In altri casi si utilizzarono sacchi di sabbia per ammortizzare possibili esplosioni nelle vicinanze.
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, protezione anti bellica, gelatina ai sali d'argento, MPI153197
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, protezione anti bellica, gelatina ai sali d'argento, MPI153203
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, protezione anti bellica, gelatina ai sali d'argento, MPI153022
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, protezione anti bellica, gelatina ai sali d'argento, MPI153199
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, interno, protezione anti bellica, aristotipo, MPI153222
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Oreste Bertani, Venezia - Basilica di S. Marco, interno, altare di S. Paolo e amboni, protezione anti bellica, MPI153264
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Oreste Bertani, Venezia - Basilica di S. Marco, interno, altare di S. Paolo, protezione anti bellica, aristotipo, MPI153219
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, un cavallo, trasporto, gelatina ai sali d'argento, MPI6075928
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, un cavallo, trasporto, gelatina ai sali d'argento, MPI6075929
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, facciata, senza cavalli, gelatina ai sali d'argento, MPI153202
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, un cavallo, trasporto, gelatina ai sali d'argento, MPI6075930
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, un cavallo, trasporto, 1915, gelatina ai sali d'argento, MPI153192
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, cavalli, trasporto, 1915, MPI6075931
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Marco, un cavallo, trasporto, 1915, MPI6075932
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Roma - Palazzo Venezia, Quadriga di S. Marco nel cortile durante la I Guerra Mondiale, MPI6128273
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Novaresi, Venezia - Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, l'Assunta di Tiziano viene trasportata, gelatina ai sali d'argento, MPI148150
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Pisa - trasporto dell'Assunta di Tiziano alla stazione di Porta Fiorentina, gelatina ai sali d'argento, MPI323632
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Pisa - trasporto dell'Assunta di Tiziano sul Lungarno Mediceo, gelatina ai sali d'argento, MPI306773
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Pisa - trasporto dell'Assunta di Tiziano, gelatina ai sali d'argento, MPI323636
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Monumento a Bartolomeo Colleoni, costruzione delle protezioni durante la prima guerra mondiale, gelatina ai sali d'argento, MPI6077724
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Monumento a Bartolomeo Colleoni, costruzione delle protezioni durante la prima guerra mondiale, gelatina ai sali d'argento, MPI6077717
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Monumento a Bartolomeo Colleoni, imbragatura e deposizione del cavallo, gelatina ai sali d'argento, MPI6077728
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Monumento a Bartolomeo Colleoni, allestimenti per le protezioni, gelatina ai sali d'argento, MPI6077721
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, monumento Tron, protezioni, MPI153081
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, monumento Valier, protezione, gelatina ai sali d'argento, MPI306546
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Chiesa di S. Trovaso, interno, cappella, protezione aerea, gelatina ai sali d'argento, MPI148931
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Venezia - Chiesa di S. Trovaso, interno, cappella, protezione aerea, gelatina ai sali d'argento, MPI148938
Ugo Ojetti, Il martirio dei monumenti., Milano, 1917
P. Callegari - M. Pizzo (a cura di), Distruzione e conservazione. La tutela del patrimonio artistico durante la Prima guerra mondiale, Rassegna storica del Risorgimento, quaderno n. 5, Roma, 2006
P. Callegari - V. Curzi (a cura di), Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale, Bologna, 2005
Catalogo della mostra tenuta a Roma nel 2005 - 2006
M. Nezzo (a cura di), Arte come memoria. Il patrimonio artistico veneto e la Grande Guerra, Padova, 2016