Giorno
statua
1524-1526
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
Allegorie-simboli: (Giorno) uomo. Oggetti: drappo
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
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MISURE
Profondità: 70 cm
Altezza: 102 cm
Larghezza: 210 cm
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ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie storico-critiche e il significato iconologico generale della Sagrestia Nuova e delle tombe dei duchi si rinvia alla scheda 0900281335-0. La statua del Giorno, allegoria di una delle Ore, è rappresentata da un uomo nudo e semidisteso, reso in una posa contorta che suggerisce un grande sforzo delle articolazioni e delle masse muscolari, messo in forte risalto dall’innaturale posizione del braccio sinistro dietro la schiena e dalle gambe ostentatamente accavallate. La tensione fisica sembra produrre una sorta di malessere che non trova risoluzione nel volto corrugato e cieco (Acidini 2005, p. 172). La statua presenta vari livelli di finitura, ravvisabili nel passaggio dai volumi levigati del corpo alle masse scabre del giaciglio, fino al “non-finito” del volto che, secondo l’Acidini, nel suo essere indefinito suggerisce mancanza di vista e oscurità, connotati antitetici rispetto alla connaturata luminosità del Dì; la studiosa riconosce nell’indistinto perseguito dallo scultore la via espressiva scelta per esprimere la partecipazione dell’intero Creato al doloroso lutto per la prematura scomparsa del duca Giuliano. La posizione della figura è stata avvicinata a quella del Bambino nella `Madonna della Scala' e a quella di un ignudo color bronzo nella volta della Cappella Sistina. Per gli studi preparatori cfr. De Tolnay C., 1948, pp. 155 e ss. Un recente studio della Echinger-Maurach (2019), basato sull’attenta disamina della documentazione legata alla genesi delle quattro Ore (progetti grafici, carteggi, ricordi), ha ricostruito le fasi di esecuzione delle statue a partire dai primi progetti risalenti agli anni 1520-1521, passando per i modelli in creta, pronti nel 1524, fino alla loro realizzazione in marmo tra il 1524 e il 1526; quest’ultimo rilevante dato è stato desunto dalle informazioni documentarie relative anche ai blocchi di materiale che Michelangelo aveva a disposizione in quegli anni. La figura del Giorno fu scolpita impiegando un blocco di marmo di forma squadrata che lo scalpellino Bernardino di Pier Basso iniziò a sgrossare già nell’agosto del 1524 (Echinger-Maurach 2019, pp. 202, 205). In occasione di tale studio sono stati eseguiti rilievi fotogrammetrici che hanno fornito indicazioni precise sulle dimensioni delle sculture e dei blocchi di marmo da cui sono state ricavate. L’opera è stata oggetto di una recente campagna di restauro (2013-2020) che, mediante pulitura, ha comportato la rimozione dalle superfici dei depositi coerenti e incoerenti e delle macchie causate da residui di sostanze alterate, utilizzate in passato per proteggere le opere durante l’esecuzione di calchi (cfr. Kermes 2021, pp. 65-66)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281335-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0