Il pirometro di Wedgwood costituito da una cassettina di mogano con coperchio a scorrimento divisa in due scomparti: superiormente sono alloggiati alcuni cilindretti e quattro coni di Seger di argilla bianca essiccata; inferiormente c'è un tiretto in cui è riposta una piastra rettangolare di ottone in cui sono praticate due scanalature che si restringono progressivamente. Le scanalature sono realizzate in modo tale che se si mettessero l'una di seguito all'altra, la seconda formerebbe il prolungamento della prima. La scala termometrica, incisa al di sopra delle due scanalature, porta una divisione da 0 a 240 unità. Lo strumento si basa sulla proprietà che ha l'argilla di diminuire il proprio volume in proporzione all'aumento di temperatura. Per controllare il regime termico di un forno si dovrà misurare la posizione del cilindretto di argilla rispetto alle scanalature sia prima che dopo la sua esposizione nell'ambiente da misurare. La differenza di posizione restituisce la differenza di temperatura. La scala di Wedgwood non è assoluta, né riferita a una unità di misura specifica. Un cilindretto che si collochi a 0 a temperatura ambiente, si collocherà a 32 al punto di fusione dell'oro e fra 90 e 95 a quello dell'acciaio.