Orologio
Realizzato nel 1877 dall'orologiaio fiorentino Eustachio Porcellotti, traduce in orologio funzionante l'invenzione galileiana disegnata da Vincenzo Viviani e da Vincenzo Galilei, figlio dello scienziato, e inviata al dotto olandese Laurens Reael (Lorenzo Realio) nel giugno 1637. L'esattezza dell'orologio veniva a dipendere dall'isocronismo delle oscillazioni del pendolo dimostrata da Galileo. L'orologio ha un telaio in ferro, con base a volute, aperte su due lati. All'interno sono alloggiati il motore (a molla), gli ingranaggi del solo treno del tempo, lo scappamento e il regolatore a pendolo. La mostra è divisa in dodici, con ore indicate con numeri romani, ed è concepita in modo da permettere di osservare le ruote dentate immediatamente retrostanti. È protetta da una calotta di vetro incolore trasparente. Sono presenti tre lancette per le ore, i minuti (rotta) e i secondi. Le finiture in ottone dorato sono a motivi floreali.
- FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
- OGGETTO Orologio
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CLASSIFICAZIONE
OROLOGERIA
CRONOMETRIA
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una copia del disegno dell'invenzione galileiana dell'applicazione del pendolo all'orologio realizzato da Vincenzo Viviani e dal figlio di Galileo Galilei, Vincenzo, è posta in una cornice ovale con piede e con fregi dorati (Inv. 2433). La copia riproduce quanto da Galileo nella lettera mandata al dotto olandese Laurens Reael (Lorenzo Realio) nel giugno 1637, relativa a un nuovo metodo per determinare la longitudine basato sull'osservazione dei satelliti di Giove. Tale metodo presupponeva l'uso di un misuratore di tempo che Galileo proclamava essere "di tanta squisitezza che basti per numerare le parti del tempo, ancorché menomissime, senza errore alcuno, in tutti i luoghi ed in tutte le stagioni dell'anno".
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- NUMERO D'INVENTARIO 2085
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
- ENTE SCHEDATORE AI635
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0