lapide - Gedalyah Osimo
lapide,
1851-1852
Lapide semplice verticale con sommità curvilinea e bordo inciso. Decorazione: incisione a motivo geometrico-floreale in alto al centro.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO lapide
- DEDICAZIONE Gedalyah Osimo
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MATERIA E TECNICA
marmo rosa di Verona/ incisione
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MISURE
Profondità: 5 cm
Altezza: 76 cm
Larghezza: 50 cm
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ISCRIZIONE
SOTTO QUESTA PIETRA E' STATA SEPOLTA / LA SALMA DI UN UOMO PURO E FEDELE, / (...), IL SUO NOME E' GEDALYAH / DELLA FAMIGLIA OSIMO. / IL POPOLO LODAVA GRANDEMENTE LA SUA VOCE,/ CON IL SUO INTELLETTO MIGLIORAVA LE PERSONE. / EGLI E' SALITO AL CIELO / NEL GIORNO DEL GRANDE DIGIUNO / DELL'ANNO (5)612 - I.E. ALLEANZA DI PACE. / POSSA EGLI RIPOSARE IN PACE.
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero Ebraico - Finale Emilia
- LOCALIZZAZIONE Cimitero Ebraico - Finale Emilia
- INDIRIZZO vicolo Gozzi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gedalyah Sabadino Osimo nacque a Finale il 14 febbraio 1778 da Jacob Israel Osimo e da Ester Sinigaglia e vi morì nel 1851. L'iscrizione afferma che spirò nel giorno del digiuno, riferendosi allo Yom Kippur, che si festeggia dieci giorni dopo il Capodanno ebraico. Di professione svolse in un primo momento l'attività di agente, poi quella di negoziante. Egli era inoltre, come è riportato nell'iscrizione, un cantore della sinagoga. Il nome Gedalyah, che originariamente significava "Dio si è mostrato grande", è stato italianizzato nel nome Claudio.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
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CREATOR
MEB - Museo Ebraico di Bologna - Bologna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0