RELIQUIARIO di Piero Bortoletto (ultimo quarto sec. XVII)

RELIQUIARIO, 1682 - 1682

Base circolare ad anello rigonfio, poggiante su sei piccoli leoni seduti, decorata con fitto motivo a foglie di palma e d'acanto, tra teste di cherubini alternate a leoni marciani. Nodo ad anello, decorato da sei teste di cherubini rivolte verso l'alto. Sul nodo si impostano tre statuine di angioletti alati a tutto tondo, che reggono un piatto circolare decorato a bacellature radiali. Copertura a calotta in vetro, fissata con strisce in argento a traforo. La sommità è coronata da un angioletto con cartiglio recante un'iscrizione

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO RELIQUIARIO
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
    vetro
  • ATTRIBUZIONI Piero Bortoletto (prima Metà Xvii/ Post 1682)
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di San Marco
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la documentazione l'esecuzione venne affidata all'orafo veneziano Piero Bortoletto, autore di altri reliquiari coevi realizzati per i Procuratori. Una delle iscrizioni si riferisce alla traslazione della reliquia da Creta nel 1670. Una parte del teschio contenuto nella teca venne tolto nel 1841, per essere donato all'arcidiocesi di Zara; in seguito anche la restante parte della reliquia ebbe lo stesso destino. Il Giovan Battista Pace citato da una iscrizione forse è individuabile come il disegnatore dell'oggetto
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente ecclesiastico
  • NUMERO D'INVENTARIO 12
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA PSMVE
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI sotto il bordo inferiore della base - S. TITI EPISCOP E CRETA MDCLXX - sul cartiglio dell'angelo posto alla sommità - capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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