Erma barbata raffigurante Hermes
Erma barbata,
I d.C. ultimo quarto
Testa raffigurante una divinità barbata (Hermes), coronamento di un pilastrino/erma usato come sostegno, come indica la presenza di un incavo quadrangolare sulla sommità del capo. Il volto è levigato e regolare, con la fronte alta, gli occhi caratterizzati dalle palpebre rilevate, la bocca è piccola e socchiusa ed è inquadrata dai lunghi baffi che scendono ai suoi lati terminando in un lungo ricciolo attorcigliato. La barba è organizzata con cura e disposta in modo quasi arcaizzante, in almeno tre file di ciocche (due conservate). I capelli, che aderiscono al cranio grazie a un largo stróphion, sono organizzati in lunghe ciocche intorno al vertice occipitale del capo mentre la frangia è bipartita dalla scriminatura centrale.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO erma barbata erma o pilastrino
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MATERIA E TECNICA
marmo lunense
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MISURE
Altezza: 28 cm
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CLASSIFICAZIONE
scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Urbana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Naturalistico Archeologico Raccolta G.E. di Velo
- LOCALIZZAZIONE Complesso claustrale di S. Corona
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La testa si inserisce nella vasta serie di erme riproducenti un modello classico, datato tra la fine del V sec. a.C. (e in tal caso attribuito ad Agoracrito o Alcamene) e i primi decenni del IV sec. a.C. Rispetto alle repliche del cosiddetto "tipo C" Curtius, l'erma sembra una rielaborazione probabilmente basata su modelli tardoellenistici dipendenti dagli stessi originali classici. Questo gruppo di erme va identificato con Hermes e non con Dioniso.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO La testa faceva parte delle collezioni vaticane, fu ceduta al Di Velo dopo l'arbitrato del 1827 e arrivò a Vicenza nel 1828. Vedi C. Gasparri, Sculture provenienti dalle Terme di Caracalla e di Diocleziano, in RINArcheologia, 6-7, 1983-84, pp. 133-150 (pp. 149-150) e G. Ghirardini, La collezione di sculture antiche di Girolamo Egidio di Velo conservata al Museo Civico di Vicenza, in QuadVen, 7, 1991, pp. 212-220.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE C024116
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0