dea in trono
dea in trono,
I-II d.C.
Statua di una divinità femminile seduta in trono, raffigurata con la schiena dritta, con il braccio sinistro alzato per impugnare una lancia oppure uno scettro, tenuto leggermente obliquo rispetto al corpo, e il destro, piegato in avanti, probabilmente fin quasi a sfiorare la coscia sinistra. La dea indossa un chitone altocinto e manicato e il mantello che scende dalla spalla sinistra. Ai piedi sono alti sandali.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO statua di donna seduta statua femminile a tutto tondo
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MATERIA E TECNICA
marmo greco a grana grossa
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MISURE
Altezza: 78 cm
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CLASSIFICAZIONE
scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Urbana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Naturalistico Archeologico Raccolta G.E. di Velo
- LOCALIZZAZIONE Complesso claustrale di S. Corona
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La dea in trono vicentina non aderisce a un prototipo ben definito, ma si inserisce in una ampia serie di statue in trono raffiguranti più o meno ieraticamente divinità, un tema molto apprezzato nel mondo romano e adattato frequentemente a numerose personificazioni. Il modello, che ha una lontana origine tardoclassica, potrebbe essere tardoellenistico. La statua raffigura una dea (potrebbe trattarsi di Giunone oppure di Cerere).
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO La statua faceva parte delle collezioni vaticane, fu ceduta al Di Velo dopo l'arbitrato del 1827 e arrivò a Vicenza nel 1828. Vedi C. Gasparri, Sculture provenienti dalle Terme di Caracalla e di Diocleziano, in RINArcheologia, 6-7, 1983-84, pp. 133-150 (pp. 149-150) e G. Ghirardini, La collezione di sculture antiche di Girolamo Egidio di Velo conservata al Museo Civico di Vicenza, in QuadVen, 7, 1991, pp. 212-220.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE C024116
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0