Figura femminile seduta su roccia

Figura femminile seduta su roccia con testa non pertinente, - ante 140 d.C.

Figura femminile appoggiata più che seduta su una roccia, come dimostra la postura elaborata e contorta. La mano destra è posata sulla roccia, mentre nella sinistra era un attributo, oggi perduto. La donna indossa un chitone lungo e molto leggero, altocinto e senza maniche, increspato da numerose pieghe ondulate e caratterizzato dalla scollatura triangolare con un bordo più rigido ornato proprio nel vertice da un medaglione circolare. Cinge i fianchi un pesante mantello, che è parzialmente arrotolato e sulle cui falde la donna si appoggia. Ai piedi si notano complessi sandali di tipo greco. Nella roccia è scavato un incavo che fa pensare a una collocazione in una fontana. La testa, non pertinente, raffigura una donna giovane, dal volto ovale, e ha un elaborato krobilos sul capo.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO statua di donna seduta statua femminile a tutto tondo
  • MATERIA E TECNICA marmo greco a grana grossa
  • MISURE Altezza: 175 cm
  • CLASSIFICAZIONE scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Urbana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Naturalistico Archeologico Raccolta G. E. di Velo
  • LOCALIZZAZIONE Complesso claustrale di S. Corona
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il corpo appartiene al tipo Vaticano-Vicenza-Brindisi che riproduce un originale elaborato probabilmente in età ellenistica tra il III e la prima metà del II sec. a.C. Probabilmente si trattava di una raffigurazione di una dea o di una eroina del mito, meno verosimilmente di una ninfa o di una musa. La testa riproduce probabilmente un originale sempre ellenistico, derivante da immagini di Afrodite, come dimostra la elaborata acconciatura.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO La statua faceva parte delle collezioni vaticane, fu ceduta al Di Velo dopo l'arbitrato del 1827 e arrivò a Vicenza nel 1828. Vedi C. Gasparri, Sculture provenienti dalle Terme di Caracalla e di Diocleziano, in “RINArcheologia”, 6-7, 1983-84, pp. 133-150 (pp. 149-150) e G. Ghirardini, La collezione di sculture antiche di Girolamo Egidio di Velo conservata al Museo Civico di Vicenza, in “QuadVen”, 7, 1991, pp. 212-220.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • ENTE SCHEDATORE C024116
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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