Satiro anapuomenos
Satiro in riposo,
- ante 230 d.C.
Torso di grandezza naturale di un giovanissimo satiro, raffigurato seminudo e in riposo, mentre si appoggia tranquillamente con il gomito destro, piegato, a un tronco (perduto). Il satiro è riconoscibile grazie alla pesante pardalé, la pelle ferina che fascia diagonalmente il busto come una sorta di balteo, avvolgendolo dalla spalla destra, su cui essa era annodata intrecciando due zampe, fino al fianco sinistro, da dove scendeva verso terra.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO torso maschile statua maschile a tutto tondo
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MATERIA E TECNICA
marmo lunense
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MISURE
Altezza: 72 cm
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CLASSIFICAZIONE
scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Urbana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Naturalistico Archeologico Raccolta G. E. di Velo
- LOCALIZZAZIONE Complesso claustrale di S. Corona
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una delle più di cento copie esistenti del cosiddetto Satiro in riposo, tradizionalmente attribuito a Prassitele. La replica vicentina, che appartiene al gruppo di riproduzioni di taglia naturale delloriginale, è di buona qualità, anche se denuncia una certa fretta nell'esecuzione della pelle di pantera e nella resa dell'epidermide almeno rispetto alle copie migliori.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Scavi di G.E. di Velo nelle terme di Caracalla 1824-1825. Vedi G. Ghirardini, La collezione di sculture antiche di Girolamo Egidio di Velo conservata al Museo Civico di Vicenza, in QuadVen, 7, 1991, pp. 212-220
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE C024116
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0