termogalvanometro

XX secolo prima metà

Come si legge dall'inventario dell'Istituto di Fisica: "un termogalvanometro dai 300° ai 1000° Celsius, da o a 11 millivolt". Proprio per la sua capacità di misurare in millivolt, nell'Inventario Catania-Lecce è registrato come millivoltmetro. Lo strumento, di piccole dimensioni e in buono stato di condizione, montato su di una base lignea, è costituito da un comune galvanometro il cui circuito mobile, sospeso tra i poli di una forte calamita, è chiuso su sé stesso e comprende, nella sua parte inferiore, un giunto termoelettrico; vicinissimo a questo si trova un filo di platino di piccolissimo diametro, nel quale viene inviata la corrente da misurare

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