diapason elettromagnetico

XIX secolo seconda metà

A differenza del diapason tradizionale, questo è costituito da una forcella montata orizzontalmente su una base di legno. All'estremità di uno dei rebbi della forcella un filo di platino, toccando un dischetto metallico, ha la funzione di chiudere il circuito di contente una elettrocalamita, ad ogni oscillazione dei rebbi. In tal modo un certo impulso viene trasmesso ai rebbi che vibrano in relazione al loro coefficiente di elasticità. Un diapason di questo tipo può agire su altri diapason, che abbiano le elettrocalamite inserite nello stesso circuito, assicurando così la concordanza della fase di vibrazione di tutti gli strumenti. Montato su una base lignea, presenta un rocchetto e due morsetti; è prodotto dalla ditta francese di Charles Verdin, come riportato sul marchio alla base, e ha trovato riscontro nell'inventario consultato, che ci permette di datarlo al 1882 circa. Nell'inventario è scritto che può produrre fino a 150 vibrazioni al secondo

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