fonografo cabinet

ca 1910 - ca 1930

Contenitore: piccolo mobile in noce con due sportelli frontali e piedini d’appoggio. All’interno è collocato il fonografo fissato ad un piano, che scorre verso l’esterno per un utilizzo agevole. Lo spazio interno del mobile è suddiviso in scomparti utili per collocare i cilindri e per l’alloggiamento della tromba. La macchina è costituita da una base in metallo sulla quale sono fissati il motore e il mandrino; sul lato destro, in concomitanza con la molla, è presente la chiavetta di carica e la manopola per regolatore la velocità. Motore: propulsione a due molle con sistema di carica a chiavetta; stabilizzatore di velocità a tre sfere metalliche. Sistema di riproduzione del suono: diaframma collegato alla tromba metallica. Modalità d’uso: inserire il cilindro di cera sul cilindro metallico; mediante la chiave di carica del motore a molla, collegata ad una barra filettata, avviare la rotazione del cilindro: la filettatura oltre alla rotazione, consente la traslazione del cilindro stesso. Appoggiare la puntina fissata al diaframma sul supporto da riprodurre. Al diaframma, è collegata una tromba acustica per amplificare il suono

  • OGGETTO fonografo cabinet
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354452: 76x30x89 cm
    Misura del bene culturale 1201354452: 76x30x51 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Il modello di fonografo presentato in questa scheda, con buona probabilità di fattura inglese, è un raro modello cabinet, dato che questo tipo di macchine di grandi dimensioni sono comunemente associate ai grammofoni: con il termine cabinet si fa solitamente riferimento ad un tipo di grammofono grande come un mobile e avente l’unica funzione di contenere un grammofono. Si differenzia dal termine consolle con cui si identifica un tipo di grammofono il cui meccanismo viene nascosto all’interno di un mobile avente anche altre funzioni. Sulla macchina è riportato il nome “Walliostro” Phonograph Cabinet ma non è stato possibile risalire all’azienda produttrice; si tratta di un modello che è stato sicuramente prodotto in pochissimi esemplari non risultando pubblicato in alcun repertorio conosciuto di macchine fonografiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354452
  • NUMERO D'INVENTARIO 345036
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • ISCRIZIONI diaframma - REPRODUCER - maiuscolo - inglese
  • STEMMI lato frontale superiore - Marchio - Nome del modello della macchina
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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