fonografo
Contenitore: base in metallo verniciata di nero con decorazioni filiformi in oro sulla quale è fissato il mandrino. al di sotto della base sono fissati il motore a molla occultato all’interno di una scatola in metallo, il sistema di regolazione della velocità e un piede di appoggio. Sul lato esterno della scatola del motore è presente il foro per l’inserimento della chiave della carica, mentre sul lato interno è presente la levetta del sistema di blocco. Sul lato destro del piede di sostegno della macchina è presente la vite per regolare la velocità. Motore: propulsione a una molla con sistema di carica a manovella e stabilizzatore di velocità a tre sfere con regolatore di velocità. Sistema di riproduzione del suono: tromba in metallo a cappello di strega collegata direttamente al diaframma. Modalità d’uso: fonografo meccanico con motore a molla caricato mediante una chiavetta posta sul lato sinistro, l’alloggiamento del cilindro è provvisto di sistema di ritegno e bloccaggio del mandrino. Dopo aver girato la chiavetta per la carica del motore a molla, sollevare e spostare verso destra il supporto del diaframma, ruotare il braccetto di ritegno del mandrino ed inserire il cilindro, chiudere e bloccare il braccetto di ritegno, azionare la rotazione mediante la levetta di blocco collocata sul lato anteriore della scatola e abbassare il diaframma in corrispondenza dell’inizio del solco inciso; regolare la velocità di rotazione mediante la piccola manopola metallica posta anteriormente a sinistra della leva di blocco. Le oscillazioni della puntina, prodotte dallo spessore irregolare dell'incisione, generano degli impulsi sonori che mettono in vibrazione la membrana del diaframma. Le vibrazioni riproducono il suono, amplificato dalla tromba collegata al diaframma
- OGGETTO fonografo
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MISURE
Misura del bene culturale 1201354451: 30x40x22 cm
- LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
- INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni questo sistema venne notevolmente migliorato: prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e della macchina per riprodurli che Bell chiamò “grafofono” del tutto simile al fonografo di Edison; poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Il fonografo presentato in questa scheda è di marchio sconosciuto ma, ad una prima analisi formale, sembrerebbe essere stato sostituito in diverse parti risultando quindi non del tutto originale
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354451
- NUMERO D'INVENTARIO 345048
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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