Tommaso Bonaccorsi Governatore del Porto di Messina
unicum,
ca 1850 - ca 1855
Anonimo (attivo Terzo Quarto Sec. Xix)
attivo terzo quarto sec. XIX
Dagherrotipo con montaggio europeo (french frame), riquadro mat in vetro verniciato in nero e profilo interno dorato. Sigillato con nastro in carta gommata, foderato in carta con inserimento del foglio manoscritto e dell'anello per appendere a parete
- OGGETTO unicum
-
SOGGETTO
Ritratti fotografici - Uomini
-
MATERIA E TECNICA
dagherrotipo
-
CLASSIFICAZIONE
RITRATTISTICA
- AMBITO CULTURALE Ambito Europeo
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo (attivo Terzo Quarto Sec. Xix): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
- LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
- INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagherrotipo con ritratto del Governatore del Porto di Messina Tommaso Bonaccorsi. In posizione frontale a mezzo busto, l’uomo è seduto e posa la mano sinistra su un tavolino ricoperto di tessuto operato mentre la destra è vicina al taschino dell’orologio, lo sguardo è diretto all’osservatore. Attribuito a dagherrotipista non identificato (Bonetti-Maffioli 2003) è invece ascritto alla Maison Gaudin et Frères sul sito Daguerreobase, a causa della punzonatura presente sulla lastra in alto a sinistra. Proprio attraverso l’analisi attenta del punzone l’esemplare è forse da collocarsi più genericamente ad un ambito di produzione francese: il marchio, caratterizzato da un asterisco, da due mezze lune e dal logo dell’agnello portacroce tipico dei Gaudin, è però privo dell’iscrizione a lettere capitali A. GAUDIN che connota la loro produzione, mentre in basso troviamo le iniziali non identificate J. P. Come rilevato da Chiesa e Gosio (Daguerreotype-hallmarks) il terreno stilizzato sotto l’animale ha un profilo più irregolare rispetto a quello dei Gaudin e anche i caratteri della cifra che indica il contenuto d'argento sono diverse, ma il riferimento al simbolo della famosa casa francese è evidente e la possibilità di confusione è notevole. La presenza di questo punzone potrebbe spostare un po’ in avanti la datazione riconosciuta dalle fonti al 1850 circa (Chiesa Gosio 2013). La nota manoscritta sul verso del montaggio chiarisce l’identità del personaggio ritratto, quando in epoca preunitaria rivestiva la carica di Governatore del Porto di Messina. In seguito viene citato nel 1876 come Commissario dell’Ufficio di Sanità Marittima nel Porto di Messina: “Bonaccorsi cav. Tommaso Commissario di Sanità Marittima di 8° classe. Disposizione della Capitaneria di Porto con Regio Decreto” (Calendario Generale del Regno d’Italia e Gazzetta Ufficiale 1877)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388620
- NUMERO D'INVENTARIO 4876
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0