Bologna, veduta della Madonna di San Luca sul colle della Guardia

positivo, post 1931 - ante 1938
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

Il positivo, incollato ad un supporto secondario in cartoncino grigio a media grammatura, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura sacra - Chiese - Santuari - Cupole
    Vedute - Colline
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Santuario della Beata Vergine di San Luca
    Architetti - Dotti, Carlo Francesco
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676128: 115x85 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presente stampa fotografa il santuario della Madonna di San Luca ripreso dall'altura già occupata dalla stazione a monte della funivia, impianto inaugurato nella primavera del 1931 che congiungeva il colle della Guardia alla città sottostante di Bologna. Nell'immagine è compreso il giardinetto davanti alla funivia. Nella tribuna destra della facciata del santuario si può osservare, tramite l'apertura del fornice, la presenza del serbatoio dell'acquedotto, il cui nulla osta per l'edificazione risale all'agosto del 1930 (vedi faldone STORICO I BO M 141-b dell'archivio pratiche SABAP BO, sede di palazzo Dall'Armi Marescalchi). Se il post quem è dato dalla presenza della funivia, il termine ante quem è determinato dall'inizio dei lavori nel 1938 per la costruzione del piazzale antistante al santuario. Il santuario mariano della Madonna di San Luca, posto alla sommità di un'altura, sulle prime colline a sud di Bologna, venne fondato nel XII secolo, poi eretto nelle forme attuali su progetto di Carlo Francesco Dotti (1670-1759) a partire dal 1723. Il figlio dell’architetto, Giangiacomo, subentrò alla morte del padre, restando capomastro fino al 1774, quando furono terminate la facciata con le due grandi tribune laterali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676128
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000809
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI supporto secondario: recto - R. SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA IN BOLOGNA -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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