Imola (Bologna) - Palazzo Comunale (interno)

negativo servizio, post 1930 - ante 1950
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

Il servizio è costituito da 11 lastre negative parzialmente danneggiate (probabilmente per la caduta del contenitore originale) originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. All'interno di due pergamini è stata rinvenuta una scheda inventariale dattiloscritta che riunisce l'intero gruppo sotto il titolo "Palazzo Comunale (interni)" con 12 lastre da 86 a 97 (una mancante, la 96)

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Pittori - Italia - Sec. 18.-19. - Della Nave, Alessandro
    Pittori - Italia - Sec. 18.-19. - Gottarelli, Angelo
    Pittori - Italia - Sec. 18.-19. - Villa, Antonio
    Pittori - Italia - Sec. 18.-19. - Zampa, Giacomo
    Architettura civile - Palazzi
    Pittura - Affreschi - Decorazione pittoriche
    Arti applicate - Arredi - Mobili
    Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Imola - Palazzo Comunale
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
    Della Nave, Alessandro (1733-1826): pittore
    Gottarelli, Angelo (1740-1813):
    Villa, Antonio (1750-1827):
    Zampa, Giacomo (1731-1808):
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio documenta l'Appartamento del Magistrato, ovvero la parte artisticamente più rilevante del Palazzo del Comune di Imola. Le sale furono affrescate a partire dal 1777, dall'imolese Alessandro Della Nave e dal forlivese Giacomo Zampa, secondo un programma iconografico ispirato alle doti del buon governo con allegorie della giustizia, prudenza e sapienza. Nel servizio sono visibili tutti gli ambienti che costituiscono l'appartemento: la Sala del Caminetto (N_002332, N_002342) in cui è ben visibile il camino con specchiera rococò, la Sala Rossa o dei Matrimoni con le pareti ricoperte di broccato (N_002338, N_002337), la Sala Gialla (N_002333, N_002335, N_002339) con la rappresentazione delle arti e delle scienze: la pittura con il disegno e la poesia, l’aritmetica e le scienze matematiche, l’astronomia e l’architettura. Completano la serie una veduta dell'Anticamera (N_002336) con il soffitto dipinto da Antonio Villa e Angelo Gottarelli, lo scalone monumentale (N_002341), il corridoio (N_002334) e una sala di servizio (N_002340). Le lastre sono anonime e non è stato possibile collegarle all'attività della Soprintendenza bolognese: non esistono infatti presso l'Archivio Storico carteggi relativi a questa commissione, probabilmente eseguita da un fotografo locale di fama (Galassi o Tamburini). Le lastre possono collocarsi cronologicamente nel ventennio tra il 1930 e il 1950, anche in considerazione dei pergamini utlizzati per l'archiviazione che riportano ancora la dicitura "Regia Soprintendenza"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641251
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_002332 a N_002342
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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