Bologna. Chiesa di S. Giovanni In Monte/ "Basamento del Crocefisso"

positivo, post 1904 - ca 1935
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

Il positivo è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Chiese - Altari - Colonne - Capitelli
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giovanni in Monte - Altare della croce
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676123: 288x230 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due gelatine anonime P_000803 e P_000804 dovrebbero appatenere ad una medesima occasione di ripresa: entrambe documentano il cosidetto "altare della croce", posto al centro della navata principale di San Giovanni in Monte; dell'insieme fotografano la colonna romana con capitello corinzio alla base - simbolicamente rovesciato - che funge da sostegno ad una croce viaria sommitale. Se P_000803 mostra una veduta d'insieme, privilegiando il prospetto del complesso verso l'abside (in quello verso la controfacciata è addossata la vera e propria mensa d'altare su cui poggia una scultura lignea raffigurante Cristo alla colonna), P_000804 si focalizza sul raffinato capitello antico in calcare lumachella. Tradizionalmente ritenuta l'unica opera superstite della chiesa originaria, voluta da San Petronio e dedicatata all'Ascensione di Gesù Cristo (Zucchini 1914, p. 79), si presenta come un insieme composito e non coerente: l'altarolo a colonnette ottagonali è probabilmente in parte spurio (proveniente dal cenobio di San Vittore, per Zucchini è invece ascrivibile al XI secolo), il capitello e la colonna sono certamente romani, mentre il Cristo intagliato è aggiunta cinquecentesca (attribuito al lombardo Giovanni Angelo Del Maino). Soccorre, per la datazione delle riprese, la ricollocazione dell'altare della croce al centro della navata di San Giovanni in Monte: la ricomposizione, dopo lo smembramento ottocentesco, venne curata da Alfonso Rubbiani, in collaborazione con don Antonio Domenichini, per la Decennale Eucaristica del 1904 (in merito al complesso dell'altare si rimanda al contributo di Guido Zucchini del 1914, vedi bib). Per l'ante quem si propone un termine indicativo alla metà degli anni Trenta, desunto dall'analisi-tecnico formale dei fototipi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676123
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000804
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI supporto secondario: recto - Bologna. Chiesa di S. Giovanni In Monte/ "Basamento del Crocefisso" -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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