Vignola/ Casa Barozzi – esterno
negativo,
ca 1920 - ca 1950
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Vignola – Casa natale di Jacopo Barozzi, detto il Vignola
Architettura civile - Abitazioni - Sec. 16
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giacomo (detto Jacopo) Barozzi nacque il primo ottobre 1507 a Vignola, da Bartolomeo Barozzi (alias Rebottini) originario di Cesara, un piccolo paese oggi in provincia di Verbania. La madre, secondo quanto tramanda Egnazio Danti suo autorevole biografo, era figlia di un condottiero tedesco. La famiglia Barozzi si trasferì dal distretto novarese sulle rive del Panaro, per sfuggire alle guerre e ai disordini che all’epoca devastavano il Ducato di Milano. Tra i beni che i Barozzi acquistarono dai conti Contrari, i Feudatari di Vignola, figurano nella zona di Castelvecchio - la parte medievale del borgo racchiusa entro la prima cinta muraria - una bottega adibita a conceria e un alloggio. Il fototipo in esame mostra la casa che tutti gli studiosi e cronisti di storia locale, hanno sempre ritenuto (con sicurezza) la casa natale di Jacopo Barozzi. L’abitazione si trova tutt’ora in Via Cà de Barozzi, nella primissima periferia di Vignola e sul muro esterno della casa, due lapidi ne ricordano la nascita dell'architetto. Lo studioso Achille Lodovisi, direttore del Centro di Documentazione della Fondazione di Vignola (proprietaria della Rocca e di altri edifici in Castelvecchio), nella pubblicazione “Il palazzo di Hercole il Vecchio” (2002), ha riportato che i Contrari acquistarono dalla famiglia Barozzi i fabbricati in Castelvecchio (poi abbattuti), per poter erigere il Palazzo Contrari (poi Boncompagni ma comunemente conosciuto come Palazzo Barozzi). Da ciò Lodovisi dedusse che Jacopo fosse nato in Castelvecchio. Secondo altri studiosi però, il fatto che la famiglia Barozzi avesse possedimenti in quella zona, non afferma con certezza che la nascita di Jacopo sia avvenuta nel quartiere Castelvecchio, pertanto é ancora accettata la tradizione che vuole la nascita del Vignola nella casa in Via Cà de Barozzi. All’interno dell'archivio fotografico SABAP, sono rintracciabili con codice univoco da 0800265890 a 0800265892 altre tre lastre (numero inventario da N_000148 a N_000150), relative alla casa natale del Vignola. La lastra in disamina, realizzata da autore ignoto, presenta una cronologia approssimativa (1920-1950), attribuita secondo un'analisi tecnico-formale. Per confronto con le linguette dello chassis, si può ipotizzare che il negativo sia stato eseguito nella medesima occasione del servizio fotografico alla Rocca di Vignola, identificato dal codice univoco 0800641836 (matrici con numero inventario da N_001487 a N_001490, N_001492, N_001493)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641835
- NUMERO D'INVENTARIO N_001491
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0