Madonna dipinta sotto/ al portico in via Saragozza/ angolo con Via del Riccio
negativo,
(?) 1926 - (?) 1926
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Portalastra visibili su due angoli (triangoli) e su un lato (lunette)
- OGGETTO negativo
-
SOGGETTO
Architettura civile - Portici
Elementi decortivi - Pittura murale - Affreschi
Iconografia sacra: Madonna
Pittoria italiani - Sec. 14.-15. - Lippo Dalmasio
Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Via Saragozza, 3
-
MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa frontale descrive il piccolo ovale dipinto ad affresco situato al civico 3 di via Saragozza. La busta pergamina che conteneva la lastra è assai parca di notizie, tralasciando completamente di fornire indicazioni, sia riguardo alla responsabilità autoriale, sia riguardo a qualsivoglia circoscrizione cronologica. Analizzando il posseduto archivistico della competente soprintendenza ai monumenti l’unica documentazione emersa va fatta risalire all’attribuzione di vincolo dell’edificio sulla parete esterna del quale è situato l’affresco. Il vincolo è posto con notifica del 2 marzo 1926, così come risulta da catalogazione del bene architettonico (si veda scheda A con NCT 08 00242088) e comunicata al proprietario dello stabile, il sig. Vincenzo Alessandrini, residente in via del Riccio n. 7, con raccomandata in data 12 marzo 1926 (prot. 1570/778). Qui il bene viene così descritto: “piccolo ovale alto circa m. 0,45 rappresentante la Madonna dipinta in affresco con aureola scalfita esistente sotto il portico della casa di via Saragozza n. 3 nella pilastrata d’angolo con via del Riccio all’altezza di circa metri 2 e mezzo dal suolo” (Archivio Storico ex Soprintendenza BAP – pratica 893 classe M). Questa descrizione completa quanto descritto dal negativo dal quale non si ricava alcuna significativa notazione di contesto, ad eccezione del numero civico, sembrerebbe casualmente entrato nell’inquadratura. Non avendo alcuna altra notizia ci sentiremmo di ipotizzare una relazione tra la ripresa in esame e l’imposizione di vincolo. Potrebbe essere coerente ipotizzare la realizzazione dello scatto a fine di documentazione della pratica del provvedimento di tutela, dunque da farsi risalire al 1926. Non possediamo alcuna notizia sull'autore dell'affresco che in Ricci e Zucchini è riferito a Lippo di Dalmasio (Ricci e Zucchini 1968, p. 275)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641535
- NUMERO D'INVENTARIO N_002089
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0