Marsiglia - Veduta di Palazzo Longchamp
positivo,
post 1869 - ca 1880
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Espérandieu, Henry-jacques (1829-1874)
1829-1874
Barye, Antoine-louis (1796-1875)
1796-1875
Cavelier, Jules (1814-1894)
1814-1894
Carte de Visite formato Album, con doppia filettatura rossa di contorno, priva di indicazioni autoriali
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Scultori - Francia - Sec. 19 - Cavelier, Jules
Francia - Marsiglia - Architettura - Palazzi - Palais Longchamp
Architetti - Francia - Sec. 19 - Espérandieu, Henri-Jacques
Scultori - Francia - Sec. 19 - Barye, Antoine-Louis
-
MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
Espérandieu, Henry-jacques (1829-1874): architetto
Barye, Antoine-louis (1796-1875): scultore
Cavelier, Jules (1814-1894):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine in esame raffigura il Palais Longchamp di Marsiglia, completato nel 1869, su progetto dell'architetto Henry Espérandieu. Il palazzo si configura come "castello d'acqua" a celebrazione della canalizzazione del fiume Durance per alimentare la città di Marsiglia. La fontana monumentale al centro del colonnato è opera dello scultore Jules Cavelier, mentre la realizzazione scultorea degli animali (leoni e tigri d'ingresso) è da attribuirsi ad Antoine-Louis Barye. Sul sito delle collezioni del Musée d'Orsay di Parigi è presente una ripresa quasi identica a quella in oggetto, anche se dilatata in senso orizzontale con effetto panoramico: viene erroneamente datata al 1860 ed attribuita ad autore anonimo. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635839
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 413
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0