Madonna di Campiglio - Stabilimento Alpino

positivo, post 1869 - ca 1880
  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Alberghi - Stabilimento Alpino
    Paesaggi - Vedute - Valli - Montagne - Alpi
    Trentino-Alto Adige - Pinzolo - Madonna di Campiglio
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo in esame riprende un veduta di Madonna di Campiglio con lo Stabilimento Alpino, primo albergo moderno del paese, costruito da Giovanni Battista Righi di Strembo tra il 1868 e il 1870. Lo Stabilimento aveva funzione ricettiva visto il forte incremento del numero di turisti e gettò le basi per lo sviluppo e la fortuna della località montana. Campiglio fu meta preferita della nobiltà mitteleuropea e della ricca borghesia lombarda. Giovanni Battista Righi realizzò inoltre, nel biennio 1874-75, la prima carrozzabile in grado di unire Campiglio con Pinzolo. Nel 1897 Franz Joseph Österreicher subentrò a Righi acquistando lo Stabilimento Alpino e trasformandolo nell'hotel Des Alpes. Lo scatto risale dunque al periodo successivo alla costruzione ma precedente al passaggio di proprietà che comporterà cambiamenti nell'assetto della struttura architettonica oltre alla rinomina del complesso alberghiero. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635836
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 419
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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