Parma/ Chiesa di S. Giov./ Evangelista -/ Catino dell'Aretusi
negativo,
ca 1930 - ca 1950
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà
Aretusi Cesare (1549-1612)
1549-1612
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il lato sinistro e quello destro presentano una mascheratura di carta nera (lato vetro)
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Pittori - Italia - Sec. XVI-XVII - Aretusi, Cesare
Pittura - Chiese - Affreschi - dipinti murali
Italia - Emilia Romagna - Parma - Chiesa di San Giovanni evangelista - Incoronazione della Vergine
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
Aretusi Cesare (1549-1612): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quando nel 1586 i padri benedettini di San Giovanni evangelista a Parma decisero di rinnovare la zona absidale della chiesa, ampliandola secondo i dettami della controriforma tridentina, non solo si preoccuparono di salvare tramite un distacco a massello quello che era il nucleo centrale del catino affrescato intorno al 1522-1523 da Correggio (nella scheda di catalogo del museo del 1998 viene riportata l'ipotesi della primavera-estate del '22, mentre nel 2008 per la mostra su Correggio si posticipa di 1 anno, vedi BIB), ma richiesero anche a Cesare Aretusi di produrre una copia integrale della rappresentazione, che prevedeva oltre all'Incoronazione della Vergine, una gloria di santi e di angeli, in seguito riprodotta in scala maggiore dallo stesso pittore nella nuova abside. Nelle quattro lastre che vanno da inv. N_000571 a N_000574 si trovano ripresi diversi particolari del lavoro di Aretusi, compiuto a partire dal 1587-1588 circa, tra cui due immagini della scena centrale dell'Incoronazione (N_000573 e N_000574), una della Vergine con putti che sollevano giocosamente la sua veste (N_000571) ed infine la parte destra con il Cristo e il primo abate benedettino del monastero, San Giovanni, tra angeli. Non esistono sufficienti indizi per ritenere che le quattro riprese siano stati compiute da un medesimo autore fotografo. La cronologia potrebbe attestarsi vicina a quel 1937, anno del restauro e del discusso stacco dell'originale porzione di affresco del Correggio - operata da Enrico Podio sotto la supervisione di Armando Ottaviano Quintavalle, direttore della Regia Galleria di Parma - come punto di rinnovato interesse verso la complessa storia dell'opera (nel 1935 ci fu inoltre alla Palatina un'importante mostra sullo stesso Allegri)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634191
- NUMERO D'INVENTARIO N_000573
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - MOBILE B SCAF. VI N. 128/INVENTARIO N. 8598/ LUOGO Parma /MONUMENTO S. Giov./ Evangelista -/ Catino dell'Aretusi/ STAMPE N./ FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0