Bacco e Arianna
vaso,
1874 - 1874
; Lega, Savino (; Decorazione)
sec. XIX; 1813-1889
Vaso da esposizione a corpo ovoidale su alto piede e collo rastremato verso il centro; bocca a tromba. Sulle spalle due gruppi plastici con coppie mitologiche "all'antica", modellati a stampo e dorati; sul piede, snello e alto, inserimento di protomi leonine e teste di satiri a rilievo e dorati, circondati da festoni fogliati. Sulla fascia centrale e sul corpo ovoidale sono dipinte scene istoriate, festose, animate da figure classicheggianti. La cornice sul collo vede sottili girali fogliati legare grappoli d'uva e foglie di vite e vasi fioriti sulla spalla; il calice su fondo bianco mostra tondi con teste bacchiche frontali in cornici fogliate collegate da festoni fogliati.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
maiolica/ pittura a gran fuoco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Faentina
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ATTRIBUZIONI
; Lega, Savino (; Decorazione)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ente Villa Carlotta
- LOCALIZZAZIONE Villa Carlotta - complesso
- INDIRIZZO Via Regina, 2, Tremezzo (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le scene istoriate Savino lega si ispira a un incisione del dipinto "Nozze di Bacco e Arianna sull'isola di Naxos" eseguito da Guido Reni nel 1640 (ormai perduto). Straordinaria risulta essere la stesura pittorica che usa la nuova tecnica "ad impasto o ad ingobbio", inventata da Achille Farina a Faenza nel 1868, che, unendo leganti oleosi e dipingendo sullo smalto già cotto a bassa temperatura, permetteva un chiaroscuro più morbido e pastoso. Le figure plastiche poste a decorare le spalle sono realizzate utilizzando un modello storico della fabbrica faentina: modellati dello scultore faentino Giovan Battista Ballanti, che fornì diversi gruppi plastici per la manifattura Ferniani di Faenza dal 1796 ispirate all'arte plastica della porcellana Ginori. Questi stampi - è documentato - erano ancora presenti nell'Inventario Stampi dell'azienda faentina nel 1874. Questi vasi realizzati nel 1874 (di cui si era persa memoria perché non era conosciuto l'attuale luogo di conservazione), secondo i documenti studiati da C.Ravanelli Guidotti, erano stati esposti all'Esposizione Universale di Parigi nel 1878 con grande successo. Qui vennero acquistati dai Savoia, come provano i documenti e le fotografie conservate nell'Archivio Storico della fabbrica faentina.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Ente Villa Carlotta
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0