portale di Giovanni da Campione (e aiuti) (sec. XIV)
portale,
ca. 1350 - ca. 1360
Giovanni Da Campione (e Aiuti)
notizie sec. XIV
Portale del fronte settentrionale, a forte strombatura, in marmo bianco di Musso e rosso di Verona scolpiti; sguanci formati da una ricca serie di colonnine tortili e spinate, alternate a pilastrini scolpiti a formelle allungate che ospitano figure di pastori, di cacciatori, di soldati, di monaci, di animali.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO portale
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Musso/ scultura
marmo rosso di Verona/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Da Campione (e Aiuti)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
- INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricco portale del transetto sinistro, come l'intera struttura del protiro, è stato realizzato da Giovanni da Campione, con l'aiuto della sua bottega, intorno agli anni '50-'60 del XIV secolo. Giovanni guarda con attenzione, anche in questo caso, come già era avvenuto per il protiro, ai modelli della tradizione romanica lombarda, e particolarmente al portale del Duomo di Verona, di cui riprende fedelmente la struttura con profondo strombo a cordonature multiple, in cui si alternano sottili colonne strigilate, colonnine tortili e membrature di sezione poligonale arricchite da rilievi (Baroni, 1944, p. 50; Lomartire, 2009, pp. 66-68). Ugualmente di marca romanica è la sontuosa ricchezza degli ornati: rispetto a quegli esempi, però, è assai meno marcato il contenuto teologico e dottrinario, limitato qui al sottile architrave con le figure di Cristo e dei dodici apostoli, alla frammentata scena di caccia delle membrature poligonali più esterne, vaga allusione all'eterna lotta tra bene e male (Lomartire, cit.), e alle immagini degli apostoli che tronano nelle nicchie dei semipilastri; intenso, invece, il significato civile, per la presenza, nelle spalle della porta, dei volti femminili e delle testine virili, di papa, di cardinale, di vescovo, di nobili, che si sommano alle figurette di "milites" delle membrature interne a restituire l'idea della "communitas" cittadina rappresentata in tutte le sue componenti, laica e religiosa (Lomartire, cit.). Il portale è stato sottoposto ad un complesso intervento di restauro tra il 1997 e il 1998 (si veda la relazione tecnica preliminare in data 30 luglio 1996, pratica 4816, cart. 75, Archivio della Congregazione della Misericordia Maggiore, Bergamo).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0