elemento decorativo a trecce

vaso, ca 1919 - ca 1923

Vaso di forma ellittica, con corpo apodo, percorso da costolature tortili scandite nella lunghezza da tacche plastiche, bocca stretta priva di colletto. La superficie è interamente rivestita di smalto verdastro, con giochi di lustri dal ramato al grigio-azzurro. Sotto la base, in sopraccolore, è dipinta la marca composta dalla dicitura "FAENZA", dallo scudo inquadrato affiancato da due palme incrociate e dall'indicazione "Scuola", unitamente alle sigle di matricola "13.A" e "401-E".

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ lustratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Faenziano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso è stato realizzato, tra il 1919 e il 1923, dalla Regia Scuola di Ceramica di Faenza. Di questa tipologia di vaso si conoscono diverse versioni che variano esclusivamente per la veste tecnica. Da quella "grezza" in biscotto, che figura nella "Raccolta di prodotti della Regia Scuola di Ceramica di Faenza", modellata, nell'anno scolastico 1919-1920, dall'allieva Ada Campi. Proseguendo con una versione del 1921-1922, in terracotta smaltata, decorata in oro a piccolo fuoco, su fondo turchino, con effetto decorativo che richiama un tessuto prezioso, realizzata dall'allievo Luigi Biancoli. Terminando con la terza, qui in esame, presentata, nell'ottobre del 1923, alla Prima Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza. L'opera è un'eloquente testimonianza della qualità didattica che, in seno alla Regia Scuola di Ceramica negli anni 1919-1925, si rifletteva sugli allievi grazie a un perfetto connubio tra la sensibilità di Domenico Rambelli, incline alla pura essenzialità della forma, che qui sembra guardare alle origini barbariche o paleoitaliane della ceramica, e la raffinatissima tecnica di Anselmo Bucci, in grado di conferire alla ceramica un'eleganza decò grazie all'accurato utilizzo degli smalti iridescenti a riverbero.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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