bugia - manifattura italiana (sec. XX)
bugia
ca. 1900 - ca. 1940
Candeliere basso formato da un piattello in cristallo molato e sfaccettato con motivo a torchon, manico e bocciolo in metallo in cui si infila la candela. Piccola scatola con coperchio apribile in cui riporre i fiammiferi.\nIl manufatto presenta la patina originale scura del tempo.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO bugia
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MATERIA E TECNICA
metallo/ fusione
cristallo/ molatura, sfaccettatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Casa Macchi
- INDIRIZZO piazza Sant'Ambrogio, 2, Morazzone (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il termine bugia deriva dal nome della città algerina di Bugìa (arabo Bejaïa, fr. Bougie), che esportava cera per candele; in origine il fr. bougie indicò appunto la cera per candele.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0