maschera - popolazione Mende (sec. XX)
maschera
sec. XX
Maschera elmo antropomorfa femminile con grande acconciatura a cupola, ampia fronte su cui compaiono tre linee sovrapposte in rilievo (scarificazioni); gli occhi semicircolari con palpebre abbassate sono posti immediatamente sotto la linea orizzontale dell'arcata sopraccigliare; il naso è piccolo e sottile, a base triangolare; la bocca è piccola e di forma ellissoidale. Sotto il mento i rotolini di grasso del collo. Alla base della maschera i fori per l'attaccatura del costume.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO maschera
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura
- AMBITO CULTURALE Popolazione Mende
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Fondazione Passaré
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Solitamente l'uso della maschera in Africa è una prerogativa maschile. Presso diverse poplazioni della Liberia e della Sierra Leone (Vai, Gola e Mende) esistono però maschere legate a società iniziatiche femminili (Bundu o Sande) che preparano le donne alla vita adulta. Le maschere sowei esprimono l'ideale della bellezza femminile: i tratti sottili del viso, la pelle lucida, i rotolini di grasso del collo, l'elaborata acconciatura, sono tutti segni di buona saluta e agiata condizione sociale. \nLe maschere rappresentano anche gli spiriti delle acque attratti dalla forma dell'elmo e in questo caso le pieghe del collo rimandano alll'incresparsi delle acque da cui emergono.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0