Ritratto di Francesco Maffoni
dipinto,
ca. 1800 - ca. 1830
Teosa Giuseppe (attr.)
1758-1760/ 1848
Paolo Bigoni è ritratto seduto su una sedia di cui si intravede il fianco sinistro; è a mezzo busto di tre quarti girato verso sinistra; indossa una giacca nera, un panciotto chiaro ed una camicia anch'essa nera; i pantaloni sono di color marrone. Nella mano destra regge un libro nel quale ha inserito un dito come segnalibro.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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ATTRIBUZIONI
Teosa Giuseppe (attr.)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi. Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuibile a Giuseppe Teosa perché da ritenersi pendant del ritratto di Laura Cadei Maffoni (inv. n. D00098), moglie del ritrattato, già attribuito da Luigi Rivetti (Artisti chiaresi, in "Brixia Sacra" IX [1918], p. 10), che lo vedeva ancora in casa dell'avvocato Francesco Maffoni, all'artista clarense, il dipinto mostra gli stessi caratteri e le stesse fragilità dell'altro dipinto, succube, forse, un po' troppo ai dettami della ritrattistica neoclassica. La figura dell'uomo, visto di tre quarti, seduto, e con in mano un libro, si staglia su un fondo neutro ma non riesce completamente ad occupare la scena. Manca di monumentalità e di un certo impegno introspettivo, sebbene tecnicamente si debba notare una qualità decisamente alta, una stesura pittorica ricca e preziosa e una pennellata compatta e smaltata.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0