Natura morta. natura morta con bottiglie
dipinto,
1937 - 1937
Morandi, Giorgio (1890-1964)
1890-1964
Natura morta con bottiglie in olio su tela.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Morandi, Giorgio (1890-1964)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
- LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
- INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche Giorgio Morandi è stato avanguardista, il suo ritorno ai valori primi o primordiali avviene in una cifra altamente moderna. Durante la sua carriera l'artista dipinge più di mille nature morte con "zagagli", i piccoli oggetti quotidiani della casa così definiti in dialetto bolognese. Segue la lezione di Cezanne e torna a dipingere sempre lo stesso soggetto, la novità - cara a qualsiasi artista - non è per lui nel soggetto ma nelle infinite possibilità pittoriche di rappresentarlo. Le due opere donate al FAI da Claudia Gian Ferrari ci raccontano proprio di queste diverse possibilità, come afferma Morandi stesso "mi ci vorrebbero due vite per dipingere a modo le mie bottiglie". La natura morta del 1937 si colloca al termine di un decennio di lavoro iniziato nel 1928-1929: composizione irrequieta, toni terrosi, pennellate ben visibili e contorni aperti. Gli oggetti non lasciano spazi, non descrivono un luogo abitabile ma comunicano nel loro silenzio un inquieto malessere.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011||2012||2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0