Angeli con i simboli della Passione

disegno, 1575 - 1599

disegno eseguito a mano libera a stilo e inchiostro bruno a penna; quadrettatura a matita nera ; il supporto, decurtato in basso a sinistra, è carta avorio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ stilo/ inchiostro a penna/ matita nera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Centro-italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale il marchese Giacomo Sardini lo aveva rilegato, il disegno viene definito: "Ornati del med.° [leggi: Giovanni da Udine]". Il foglio è strettamente connesso al n. inv. 8,54 verticale1, al centro del quale è stato arbitrariamente sistemato praticando un'apertura circolare nel disegno, un montaggio forse risalente all'epoca dell'acquisizione da parte del collezionisa lucchese. Se il foglio che lo incornicia, ornato con una trama di esili arabeschi, appare databile per ragioni stilistiche allo scorcio del Settecento, per quello in esame - che presenta una quadrettatura tracciata, come di consueto, per agevolare il processo di trasposizione pittorica indicando di appartenere a una fase già molto avanzata dell'elaborazione progettuale - sembra più appropriata una collocazione cronologica sul finire del Cinquecento. Tale proposta è supportata dalla tipologia fisionomica degli angeli, resi con un segno incisivo e non particolarmente fluido, come dai caratteri grafici con cui è stata redatta l'iscrizione "Gloria in ecelsis" sul cartiglio retto dai putti, che sembrano affacciarsi da un balcone di nubi guardando verso il basso. Risale verosimilmente al 1794 il viaggio compiuto dal marchese Sardini a Firenze, Bologna, Modena e Parma, di cui rimane un breve resoconto manoscritto nell'Archivio di Stato di Lucca (Sardini 48, I fascicolo), di recente pubblicato integralmente, durante il quale il collezionista non mancò di effettuare alcuni acquisti di disegni per accrescere la propria raccolta. Dal taccuino di viaggio si apprende che in data 26 luglio il Sardini acquista a Bologna "quattro disegni di Paolo Dardani e una testa di Donato Creti, ed un disegno di putti" (S. Caccia, E. Pellegrini, Nobile viaggiare. Luoghi, uomini e cose nel taccuino di Giacomo Sardini, Edizioni ETS, Pisa 2008, p. 33). Per quest'ultimo si può proporre, seppure tentativamente, un'identificazione con il foglio in esame.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302026003
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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