Capitello corinzio

disegno, ca. 1560 - ca. 1620

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è tracciato a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee e compasso e mano libera; le ombreggiature sono realizzate in parte con tratteggi incrociati a penna, su acquerellatura d'inchiostro bruno; il supporto è di carta colore avorio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene raggruppato con altri sotto il titolo: "Sviluppo di diverse / maniere di Capitelli Corintj.". Il disegno in esame raffigura la metà di un capitello corinzio, impostato probabilmente su una parasta, essendo l'astragalo retto. Gli elementi che lo compongono appartengono al repertorio classico: lo sfondo del calato che porta l'abaco è decorato da due corone di foglie d'acanto, da cui emerge il caulicolo con il calice che contiene l'elice e la voluta doppia in corrispondenza dell'angolo. Non vi sono però elementi per poter stabilire se il presente disegno sia un elaborato di progetto, una copia o una riproduzione dal vero. Capitelli di questa foggia provenienti dal repertorio dell'antichità greco-romana e ampiamente illustrati nei trattati di epoca rinascimentale, si trovano applicati in molte chiese tra la metà del XVI e il primo quarto del XVII secolo. In particolare tra le chiese di Roma li troviamo con leggere varianti in molte realizzazioni di Giacomo della Porta (1533-1602), seguace di Michelangelo e successore del Vignola: dalla facciata della Chiesa del Gesù, a quella di S. Luigi dei Francesi, S. Maria dei Monti e S. Caterina dei Funari. Altre chiese in cui si trovano capitelli corinzi simili sono S. Maria in Via, S. Maria in Campitelli e S. Andrea della Valle, di Carlo Rainaldi (1611-1691) e negli ordini inferiori delle facciate di S. Maria in Traspontina di Baldassarre Peruzzi (1481-1536), di S. Susanna del Maderno (1556-1629), in S. Girolamo degli Schiavoni di Martino Longhi il vecchio (m. 1591) e in S. Ignazio del gesuita Orazio Grassi (m. 1626).
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302025981
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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