Spillone (Carancini, tipo Sover)
Piadena Drizzona,
ca 1200 a.C. - ca 900 a.C.
Spillone con capocchia globulare schiacciata, collo non distinto decorato con due larghe fasce di linee orizzontali, separate da uno spazio decorato a motivi a spina di pesce, che sono ripresi sotto la seconda fascia. La lettura della decorazione è difficile. Di incerta pertinenza è il gambo di spillone a sezione circolare, siglato pc90/c. Unito al pezzo non corrisponde al disegno di uno spillone completo fatto da L. Salzani che forse ha unito PC90c con PC99A che però ha poi ridisegnato. Nella scheda cartacea PC90c è disegnato senza gambo. Carancini lo disegna completo!
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO spillone carancini, tipo sover
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a stampo
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MISURE
Lunghezza: 4.7||6.7 cm||cm
Larghezza: 0.7|| cm||cm
- AMBITO CULTURALE Cultura Protovillanoviana Padana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Platina. Collezione Locatelli
- LOCALIZZAZIONE Convento dei Gerolamini di S. Sigismondo (ex)
- INDIRIZZO Piazza Giuseppe Garibaldi, 3, Piadena Drizzona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quella di Fondo La Pista di Fontanella Mantovana (Casalromano) è la principale necropoli databile al Bronzo Finale (XII-IX) della Lombardia orientale. Si tratta di un sepolcreto di tombe a pozzetto scavate in nuda terra, al cui interno erano deposte le urne funerarie, contenenti le ossa combuste e a volte oggetti di corredo. Questi materiali erano in gran parte in bronzo e si presentano deformati dal calore della pira funebre. Spesso si presentano frammentati intenzionalmente durante il rito funebre.\nLe urne di fontanella sono quasi sempre di forma biconica, con decorazioni sul diametro massimo e largo orlo estroflesso. Sono state rinvenute in alcuni casi chiuse da una ciotola che serviva da coperchio, che spesso era stata frantumata dai lavori agricoli. I corredi delle varie tombe in pochi casi sono stati tenuti distinti. Si possono definire femminili i corredi caratterizzati da fibule ad arco semplice e da anelli fermatrecce, mentre maschili quelli con spilloni, le rare fibule ad arco serpeggiante, i coltelli e i rasoi. La necropoli di Fontanella, parzialmente esposta al Museo archeologico Platina, è stata scavata dallo studioso locale Giacomo Locatelli tra il 1888 e il 1892.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Archeologico Platina (Piadena Drizzona)
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0