lapide,
1675 - 1675
Murata nella parete di fondo del presbiterio, la lapide in lingua latina e lettere capitali , è costituita da una lastra rettangolare in pietra incorniciata da plastiche volute disposte simmetricamente sui quattro lati
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Dolianova (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide, di difficile lettura, indica la data del 1675 e un nome un certo Maxia, al quale forse è da attribuire i lavori nella zona presbiteriale. Un certo Giovanni Domenico Maxia compare nel 1692 quale procuratore delle chiese di Sicci. L'importanza dell'iscrizione è sottolineata dalla cornice a volute di gusto decisamente baracco ma con unfinterpretazione disegnativa tipica dei lapicidi locali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000043820
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI interno - ANNO 1675/ Ch Ioc d COZOM/ Pv I D MAXIA/ MET [---] VNV// -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0