Sarcofago di Costanza Perez di Aragona e Navarra. Costanza Perez di Aragona e Navarra
Sul coperchio del sarcofago l'artista raffigura la regina aragonese supina con il volto ovale circondato da una folta capigliatura che poggia sul cuscino dove sono scolpite le insegne degli Aragonesi di Sicilia . Sul frontespizio della cassa riccamente scolpita entro una cornice è raffigurato l'angelo "messaggero" che porta la croce con accanto un pesce. Alle spalle sotto un drappeggio sono incisi un tempio e una piccola scala che sono forse i simboli della "ricostruzione di Gerusalemme raffigurata simbolicamente come una via posta davanti ai templi nell'antico Vicino Oriente" (Isaia 44, 21-23: Riscatto di Giacobbe e ricostruzione di Gerusalemme). La composizione scenica continua con la raffigurazione di una figura femminile orante in ginocchio davanti la Vergine Maria che posta sotto un arco tiene in mano probabilmente un libro. La Vergine ha il viso inclinato verso il personaggio femminile con in testa la corona e per questo probabilmente raffigura la regina Costanza in preghiera. Le colonne tortili che sorreggono l'arco fanno pensare al tempio salomonico. Sullo sfondo il tempio che l'artista ripropone secondo alcuni storici locali raffigura " il palazzetto della Loggia grande di Catania prima che venisse sopraelevata di un piano in un lungo cantiere tra il 1434 e il 1508, interrotto da un crollo nel 1492". Secondo altri studiosi potrebbe trattarsi invece del Santuario del Monte del Carmelo. Si legge in molti testi relativi alla storia di Catania che la regina Costanza fondò per sua grande devozione allo scapolare carmelitano la chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo a Catania. Fanno da contorno alla cornice incisioni con elementi vegetali e piccoli volti di profilo. Entro cerchi gli stemmi della famiglia aragonese di Sicilia e di Aragona sigillano la complessa scenografia. Su di un lato del sarcofago entro altra cornice è scolpito "l'Agnus Dei" tra un aquila e un angelo. Infine contornano il tutto ricche incisioni di elementi vegetali e due volti di profilo di personaggi sconosciuti
- OGGETTO monumento funebre a sarcofago
- AMBITO CULTURALE Ambito Catanese
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo Scultore Locale (scuola): scultore
- LOCALIZZAZIONE cattedrale di sant'Agata
- INDIRIZZO Piazza Duomo, Catania (CT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sarcofago di Costanza e quello degli altri re aragonesi di Sicilia in origine erano ubicati entro le pareti dell'abside centrale della Cattedrale risparmiata dal terremoto del 1693. Durante i lavori di restauro sugli affreschi di Giovan Battista Corradini eseguiti tra il 1958 e il 1959 dal restauratore catanese Giovanni Nicolosi, su incarico della Soprintendenza ai monumenti di Catania, i sarcofagi furono estratti dalle pareti dell'abside centrale per essere collocati nella cappella della Madonna. In particolare quello di Costanza, che era addossato alla parete di destra dell'abside, fu ispezionato nel 1958. In questa occasione è stata rinvenuta all'interno una cassa con dentro un tubo di gomma contenente la pergamena che recava le iscrizioni in latino secondo le quali la traslazione dell'urna nel loculo scavato nella muratura al di sopra del coro nel presbiterio avvenne nel 1605. Dopo lo spostamento dei due sarcofagi le murature furono chiuse con mattoni rossi e blocchi lavici e rifinite dal Prof. Nicolosi con intonaco neutro esente da sali . Anche la cappella della Madonna è stata restaurata nel 1958 per accogliere i sarcofagi dei reali aragonesi oggi meta di molti visitatori
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384619
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- STEMMI sulla cassa; sul cuscino - gentilizio - Stemma - 6 - stemmi della famiglia di Aragona di Sicilia, di Aragona e di Navarra
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0