divano - en bateau, opera isolata di Ignoto (bottega) - ambito italiano (prima metà XIX)
divano en bateau,
post 1801/00/00 - ante 1850/00/00
Ignoto (bottega)
1596
Divano "en bateau" del XIX secolo, in legno massello di mogano. Realizzato con sapiente maestria, il mobile si presenta maestoso e allo stesso tempo equilibrato nelle proporzioni. Lo schienale incorniciato dalla struttura in legno massiccio, è imbottito, così come la seduta, e rivestito di tessuto damascato sicuramente non coevo. Sinuosa e sobria è la forma dei braccioli in legno rovesciati all'esterno, impreziositi da un leggero intaglio sul montante, mentre all'interno sono anch'essi imbottiti. Particolare l'alta forma dei piedi sui quali poggia il mobile. A corredo due cuscini a rullo
- OGGETTO divano en bateau
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MATERIA E TECNICA
SETA
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MISURE
Profondità: 68 cm
Altezza: 88 cm
Lunghezza: 220 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (bottega): ebanista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Reimann
- INDIRIZZO Via Necropoli Grotticelle, 14, Siracusa (SR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Italia, a differenza di altri paesi europei, lo stile Impero è perdurato ben oltre l'epoca napoleonica in quanto gli ebanisti autoctoni, imitarono la raffinata produzione francese che adornava gli interni delle lussuose dimore napoleoniche nel nostro paese. Si possono classificare due tipologie di mobili stile Impero, uno classico, eroico e solenne destinato alla corte, l'altro più discreto e sobrio rivolto alla borghesia. In entrambi i casi, il mobile si presenta elegante, maestoso e robusto, dalle proporzioni armoniche ed equilibrate, funzionale e pratico. Anche nella produzione minore, priva di simboli imperiali e decorazioni, sono presenti belle linee rigide e grande pulizia dei piani lisci, senza cornici e modanature. Con specifico riguardo ai divani e alle sedie, si evidenzia l'uso di imbottiture e rivestimenti per spalliere e sedute e anche per i braccioli. I tessuti utilizzati sono principalmente sete, taffetas e velluti impreziositi da elementi decorativi minuti come medaglioni, festoni, figure mitologiche, aquile, cigni araldici, api, grifoni, palmette e la famosa "N" incorniciata entro serti di alloro, firmati dai due architetti Charles Percier e Pierre Fontane, che seppero mirabilmente combinare le esigenze di fasto con l'equilibrio tra ornati e valenza archeologica e reminiscenza egizia. Tra i colori preferiti, spiccano il rosso pompeiano, il verde chiaro, il blu acceso o il color oro. I legni più alla moda sono quelli scuri, come il mogano, il noce, il palissandro, mentre quelli chiari vengono usati per i rivestimenti interni. Le linee dei mobili sono dritte e sobrie, le forme vengono addolcite con angoli arrotondati ed elementi tondeggianti. Dello stile Impero sono caratteristici la testiera "en bateau", dritta o sagomata "en tulip", gli ornamenti in bronzo eseguiti a fusione a cere persa e poi dorati al mercurio, e il sofà chiamato "meridienne" ispirato al triclinio romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382982
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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