Elementi decorativi derivati da forme architettoniche, vegetali e antropomorfe
Grande cornice a edicola intagliata e dorata con fondo che presenta diverse colorazioni sovrammesse: bianco, verde, celeste, quest'ultima probabilmente originale. Il basamento, poggiante su una modanatura a gola a motivi fogliacei intagliati e dorati, presenta un festone a basso rilievo centrale e due cartigli ellittici laterali intagliati e dorati. I plinti, fortemente aggettanti, posti ai lati della base presentano frontalmente una testina di cherubino ad alto rilievo con incarnato dipinto, racchiusa in cornicette modanate e intagliate. Su entrambi i plinti poggia una colonna a tuttotondo con rilievi dorati, la cui parte inferiore è decorata a rombi a rilievo con piccola rosetta centrale, mentre il fusto superiore è scanalato e regge un capitello composito. L'architrave sopra le colonne presenta un fregio dorato a girali fogliacei simmetrici a rilievo con, al centro, testa di cherubino simile a quelle presenti sui plinti aggettanti posti ai lati e poggianti sui capitelli delle colonne. L'architrave è delimitato superiormente da un ampia cornice dorata ad ovoli su cui poggia un cornicione dorato, fortemente aggettante, con gola superiore intagliata a motivi fitomorfi. Sull'architrave si trova una cimasa (attualmente distaccata) con corpo centrale quadrangolare e due ampie volute laterali. Sulla parte centrale della cimasa vi è una decorazione a rilievo a festoni al di sopra della quale delle rosette anticipano un cornicione terminale a più modanature sormontato da timpano spezzato con testa di cherubino centrale tra volute architettoniche simmetriche
- OGGETTO cornice a edicola
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MATERIA E TECNICA
legno di pioppo/ intaglio, gessatura, doratura a foglia, pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- LOCALIZZAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- INDIRIZZO Viale della Libertà, 465, Messina (ME)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Seppur nel registro degli inventari curati dalla direttrice Maria Accascina (1954) l'opera risulta di provenienza ignota, da una foto scattata nel 1912 da Antonino Salinas si evince che la cornice racchiudeva originariamente la tavola, trafugata intorno al 2° quarto del sec. XX, inventariata al n° 114 del vecchio inventario Mauceri (1922-1929) raffigurante la Madonna con Bambino e storiette intorno, datata al secolo XVI e proveniente dalla chiesa di San Paolo di Messina. Stilisticamente l'opera denota caratteristiche di gusto tardomanierista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900266961
- NUMERO D'INVENTARIO 1852
- ENTE SCHEDATORE Museo regionale
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0