Geografia ed Astrologia, innestano nel simbolismo tradizionale nuovi valori conseguenti le scoperte geografiche e lo sviluppo delle scienze, ricordando che astrologia, praticamente si connette all‘astronomia pur distaccandosene. Procopio, si rifà non all‘iconologia tradizionale del tempo. Cesare Ripa, nella sua iconologia, non tratta nè geografia nè astrologia, ma riprende dalla sapienza biblica motivi liberatori. Sulla geografia , i due putti alati reggono un cartellone dove la geografia è vista come una scienza liberatrice ("Liberavit urbem per Sapientia") e l‘Astrologia connessa all‘esortazione ("Ascende Virgo filia aegypti"), che riporta la cultura di Santa Caterina d‘Alessandria all‘antico Egitto. Da quì il distacco dall‘iconologia tradizionale e l‘interessante connubio tra la giovanile immagine dell‘Astrologia e la vitalità dell‘infanzia, motivo quest‘ultimo diramantesi in tutta la produzione dei Serpotta