Piedritto con motivi decorativi fogliacei e floreali, due figure antropomorfe e un viso grottesco. Motivi decorativi fogliacei e floreali, due figure antropomorfe e un viso grottesco

piedritto, post 1601 - ante 1650

Il concio parallelepipedo è parte di un gruppo di brani lapidei provenienti probabilmente dalla chiesa di San Francesco d'Assisi. Esso è decorato su due facce: il prospetto frontale reca un motivo centrale vegetale con foglie lobate e fiori ai cui lati sono poste due figurazioni antropomorfe nella zona superiore; nella parte inferiore, tra analoghi girali vegetali e fiori, è un viso grottesco. La faccia laterale sinistra presenta il medesimo motivo vegetale con due volti stilizzati entro fiori. Gli altri due lati non sono decorati

  • OGGETTO piedritto
  • MATERIA E TECNICA calcarenite/ scultura
  • MISURE Profondità: 16 cm
    Altezza: 46 cm
    Larghezza: 23 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Calabrese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Lapidario
  • LOCALIZZAZIONE San Franceswco d'Assisi
  • INDIRIZZO Via Grotte, 4, Cosenza (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piedritto fa parte di un insieme di frammenti in calcarenite che si trova sin dal secolo scorso in alcuni ambienti attigui al chiostro del complesso monumentale di San Francesco d’Assisi a Cosenza. Tra i vari pezzi qui custoditi è possibile individuare diversi gruppi omogenei di frammenti in pietra locale a partire da loro peculiari caratteri esornativi. Essi sono quasi certamente provenienti da distinti contesti architettonico-decorativi, forse pertinenti a portali, altari o a cappelle gentilizie. Non vi era infatti grande differenza tra la concezione architettonica e decorativa di un portale, di un altare o di un arco di accesso ad una cappella gentilizia, in quanto la diversità era talvolta solo dimensionale. Il piedritto fa parte di un gruppo di materiale lapideo databile entro la prima metà del XVII secolo come rivelano i caratteri delle decorazioni a foglie d’acanto e di piccoli volti di putti. In questi frammenti quella che sembrerebbe una decorazione di gusto tardo manierista è in realtà una soluzione che vira già verso consistenze barocche evidenti nella carnosa resa delle foglie e nel carattere espressivo dei puttini. Tale gruppo lapideo trova corrispondenza in un altro esempio presente sul territorio provinciale: il portale laterale della chiesa di S. Nicola a Pietrafitta del 1641
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800166938
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1601 - ante 1650

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE