navicella portaincenso,
1840 - 1860
La base circolare è suddivisa in fasce ornate da striature a sbalzo, nastri spiraliformi alternati da fiorellini eseguiti a bulino, volute a sbalzo. Il nodo presenta foglie e archi intersecantisi tra loro (sbalzo e cesello). Nella sottocoppa, segnata in alto da una fila di baccellature oblique, si nota un susseguirsi di volute che in basso si legano a un fiore di loto e in alto a fogliami. Forse in origine dorato
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE San Giorgio Morgeto (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proprietà della famiglia Raco, cui appartiene la stessa chiesa, il calice mostra tracce di ossidazione che sembrano derivare da un'antica patina dorata. Di discrete, seppur non eccelse, qualità, esso è stato prodotto a Napoli negli anni che intercorrono tra il 4 maggio 1839, anno in cui Ferdinando II prescrive per gli oggetti destinati al culto il bollo di garanzia con la croce in sostituzione della testina della Partenope e il 1860 circa, quando non si ritenne più obbligatorio apporre il marchio di garanzia sugli argenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800025243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0