Cristo crocifisso
dipinto,
1590 - 1599
Conte Giovan Tommaso (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVI
Il Cristo, schiodato dalla croce, è sorretto da due angeli; al di sotto, sulla destra, dei chierici in cotta e sulla sinistra dei frati (?) assistono alla scena reggendo dei lunghi ceri accesi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 48 cm
Larghezza: 28 cm
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ATTRIBUZIONI
Conte Giovan Tommaso (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Basilica Minore di S. Giuliano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è il frammento di una composizione più vasta, forse un polittico. Il dipinto ha qualche riferimento in comune con l'affresco, della diruta S. Maria del Tufo, di Castrovillari, raffigurante la "Dormitio Virginis". La lettura del dipinto è pesantemente compromessa dal pessimo stato di conservazione. Sono individuabili, comunque, superstiti tracce formali di tradizione cinquecentesca, dall’impercettibile coppa del calice alla realizzazione delle figure degli astanti, degli angeli e del Cristo. Per tali soluzioni la datazione è stata proposta all’ultimo quarto del Cinquecento o i primi anni del Seicento, periodo in cui è documentato Giovan Tommaso Conte al quale, del resto, è stato ipotizzato di ascrivere il dipinto (Leone 2002). La storiografia precedente, però, lo ha ritenuto opera del pittore locale Vincenzo Conte, documentato nel 1512 e autore degli affreschi della chiesa di S. Pietro la Cattolica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800023153
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0