Il seggio è costituito da un grande postergale con una cornice decorata da un intarsio con modulo impostato sulla losanga e la croce di S. Andrea; ad esso è appoggiata una sedia dall'alto schienale ad intarsio con losanghe intrecciate, mentre la base e i braccioli sono decorati ad intaglio. L'insieme è racchiuso da due balaustre con fregio intagliato raffigurante motivi vegetali ed animali fantastici e poggia su di un basamento a tre scalini. Nella parte superiore, parallelamente alla sedia, è applicato un piccolo baldacchino con bordo lavorato ad intaglio

  • OGGETTO seggio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dallo stemma che compare sulla sedia, è possibile datare con precisione l'opera, che risale all'epoca dell'arcivescovo Carlo Berlingieri (1679 - 1719). Pur nella sua monumentalità, il seggio non è tuttavia esente da una certa aridità e secchezza ornamentale, evidenti nella meccanica ripetizione dei moduli decorativi. Ai fini dell'interesse prettamente storico - artistico, quindi, le due parti migliori risultano essere le due piccole fasce intagliate che sono apposta sul davanti delle balaustre. Esse denotano una freschezza di gusto ed una viva attenzione naturalistica, nella resa dei grifoni e degli intrecci floreali, che le accomuna alla produzione dei mobilieri napoletani della fine del sec. XVII. Il seggio ha subito un intervento conservativo all'epoca dell'arcivescovo Giovanni Dadone (1952 - 1963), come ricorda lo stemma intagliato applicato al di sopra della sedia. Esso è costituito in un rifacimento, tramite l'inserzione di nuove fasce di legno, di gran parte dello schienale e del postergale
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022784
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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