Madonna della Sanità. Madonna con Bambino
dipinto,
1500 - 1599
D'amato Giovannangelo (notizie 1576-1615)
notizie 1576-1615
La tela, detta della Madonna della Sanità , raffigura la Vergine con il Bimbo e tra cori di testine alate, che dall'alto guarda una turba di uomini attorno a un malato che attende la guarigione; in basso, in primo piano, pregano devotamente due santi monaci
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
D'amato Giovannangelo (notizie 1576-1615)
- LOCALIZZAZIONE Cosenza (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è l'unico con la firma di Giovanni Angelo d'Amato, qui nel momento più maturo, che si inquadra nelle fasi estreme della maniera romano-napoletana, alla ruota del Curia ma aperta alle correnti riformate toscane. La sua prima formazione artistica avvenne presso il Lama, negli anni del fervore manieristico, mentre la fase estrema segnò una compostezza formale che toccava a volte posizioni di dolce pietismo, espresso in termini di sofisticata eleganza quale si può riscontrare in pittori come Giovan Bernardo Azzolino o con diversa propensione realistica in Fabrizio Santafede. QUesta tela è posteriore al 1598, anno in cui la chiesa dei Riformati veniva dedicata alla Madonna della Sanità con altre due tele alla prima collegate e cioè la "Madonna degli angioli" ora a Reggio Calabria e di una altra variante della stessa Madonna degli Angeli, riprodotta nell'Inventario del Frangipane del 1933. Dalle opere conservate o ricordate in Calabria e sulla costiera amalfitana emerge che l'artista fu collaboratore di Girolamo Imparato e lavorò per diversi anni in Calabria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800009414
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0