San Francesco d'Assisi
dipinto,
1500 - 1599
La tavola raffigura il Santo Francesco d'Assisi, raffigurato con il crocifisso in mano in umile atteggiamento di preghiera; i piedi sono scalzi, il saio e il cordone sono quelli ricordati dalla liturgia sacra
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Hendricksz Dirck Detto Teodoro D'errico (1544/ 1618)
- LOCALIZZAZIONE Cosenza (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Teodoro d'Errico detto il Fiammingo, fu documentato per la prima volta a Napoli nel 1574; la sua attività terminò il 1608. Fu più giovane di una generazione degli altri manieristi napoletani (Imparato, Santafede, Giovanni Angelo d'Amato). Il pittore partì dal filone più radicalmente meridionale, quello tardo polidoresco, ma fu aperto alle novità dei fiamminghi romanizzati del maestro di Montecalvario. In questa tavola si nota il trapasso da un primo momento strettamente fiammingo ad una fase di accoglimento della maniera tosco-romana della seconda generazione, il De Dominici ne parlò con un breve cenno in questo modo: "Si dice, che Teodoro d'Errico fusse discepolo di Girolomo Imparato, e che avendo sortito buon talento nella pittura, vi fece buonissima riuscita, come si vede dal quadro della Presentazione della B. Vergine, esposto nell'altare dell'oratorio di S. Marco situato dietro la piazza delli Lanzieri, etc.". Teoodro d'Errico operò in maniera considerevole in Calabria con un gruppo di opere di elevato rango culturale ed è certamente uno dei più rappresentativi artisti dell'ultimo manierismo napoletano, come Girolomo Imparato e Francesco Curia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800009396
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0