Cristo alla colonna
statuetta,
1500 - 1599
Il Cristo, nudo, con un riccio di drappo alla cintola, ha le mani legate dietro la schiena, il capo inclinato indietro e fortemente ripiegato a sinistra. La bocca aperta e lo sguardo rivolto in alto conferiscono al Cristo un'accentuata espressività emotiva
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
avorio/ scultura/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Arcovescovile
- INDIRIZZO Piazza Giano Aulo Parrasio, 16, Cosenza (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'atto di consegna redatto dal notaio Giacomo Trocini il sei Marzo 1766 risulta che la statuetta raffigurante Cristo alla colonna "Opera al naturale del già famoso Michelangelo Buonarroti", e la statua di S. Sebastiano, furono regalate da Cosimo II, granduca, all'ambasciatore di Spagna a Roma, Marchese de los Vélez e che, dopo circa un secolo, un patrizio cosentino, Antonio Caputi dell'oratorio di S. Filippo Neri, dei duchi di Torano le comprò e ne fece dono alla congregazione della Misericordia. Dall'atto notarile risulta che le due statuette furono consegnate da Nicola Spiriti, procuratore del Caputi, ai signori Valerio Telesio, Alfonso Ferrari e Tommaso Bombini, prefetto e assistenti della congrega dei nobili. La statuetta è stata ritenuta per molto tempo opera del Buonarroti. Il Frangipane confuta l'attribuzione, ascrivendo il lavoro ad artista michelangiolesco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800000918
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0