volto di San Giovanni Battista

dipinto,

Il volto di San Giovanni è parte di una Déisis, ragion per cui si presenta di profilo. Si staglia, inoltre, su uno sfondo rosso. Il volto è caratterizzato da tratti molto delicati, occhi sottili, naso dritto e da un'ispida barbetta. Molto curata è la tecnica con cui vengono ombreggiate, per esempio le cavità orbitali, attraverso piccole pennellate circolari. Prevalgono i colori terrosi: rosso, marrone. Infine, il capo è avvolto da un ampio nimbo decorato all'interno con una serie di volute di tonalità più chiara

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Lanfranchi
  • INDIRIZZO Piazzetta Giovanni Pascoli, 1, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il volto di San Giovanni Battista è parte di una Déisis, campita nell'abside della cripta della Madonna delle tre Porte. L'opera fa parte di una serie di pannelli, tra cui un'Annunciazione ed una Madonna con Bambino, attribuite in un primo momento al Maestro di Miglionico (Grelle, 1981, pp. 169. 171), vista la sua attività nella cappella della SS. Trinità di Miglionico, dove lascia una serie di opere tra cui una Madonna con Bambino tra due Marie, dei SS. Pietro e Paolo etc. (cfr. Villani, 2000, pp. 126, 130-1), detto anche Maestro del Sepolcro di Martino de Chello, nome che deriva da una iscrizione, datata 1466, riferibile al committente (MART. N. DE CHELLO), presente nella cappella di S. Giovanni della chiesa rupestre di S. Pietro Caveoso (MT) dove nell'abside sono campiti una S. Margherita, S. Antonio abate, S. Leonardo, S. Pietro martire, attribuiti ad una fase matura di questo pittore (Cucciniello, 2002, pp. 70-81, in particolare p. 73). Recentemente, invece, i dipinti della cripta della Madonna delle Tre Porte sono stati ritenuti da Cucciniello di un pittore "d'ascrivere a quel giro di cultura che ruota intorno alla figura di Giovanni di Francia, alias Zanino di Pietro", essendo confrontabile con opere come la Madonna degli Angeli della Parrocchiale di Atella, in Basilicata, e le tavole rappresentanti la Trinità ed una Dormitio Virginis della cattedrale di Barletta (Cucciniello, 2002, p. 50)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167808
  • ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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