Trinità
dipinto
ca 1600 - ca 1649
Personaggi: (Padre) figura adulta; (figlio) figura giovanile. Personificazioni: colomba dello Spirito Santo. Oggetti: corone; scettro
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cripta di S. Guglielmo viene citata da Gattini e da Volpe come grancia della chiesa di S. Pietro Barisano sino al 1591, quando viene costruita la chiesa di S. Agostino (Gattini, 1970, p.194; Volpe, 1979, p. 244).Nel 165 8 il Convento venne ampliato (Tommaselli, 2000, p. 57).Ulteriori manomissi oni si sono avute in seguito alla riedificazione nel 1747 della chiesa di S. Agostino (Padula-Motta-Lionetti, 1995, p. 164). Al suo interno sono cam piti opere eterogenee che possono essere attribuite ad artisti diversi ope ranti in momenti diversi. La Trinità è uno dei dipinti più interessanti (P adula-Motta-Lionetti, 1995, p. 164).Stilisticamente, invece, la Trinità ri manda alla figura di Cristo Crocifisso (sicuramente seicentesca, si veda P adula-Motta-Lionetti, 1995, p. 164 ed anche Le chiese rupestri di Matera, 1966, pp. 300-301); si confrontino i volti. Mi pare che simile sia il tagl io delle orbite degli occhi, il modo di rendere i capelli. I confronti mor elliani sono importanti in questo caso solo come generico riferimento stil istico e cronologico, non potendo queste opere essere ritenute dello stess o autore; mi pare, infatti, che il pittore della Trinità, certamente un lo cale, utilizzi una tavolozza cromatica più ricca ed una stesura dei contor ni meno essenziale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133481
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0